Close to COMEFORBREAKFAST
“Close to Comeforbreakfast” è l’ultimo capitolo di una trilogia fotografica (iniziata con “Unsuitable” e proseguita con “Would you COMEFORBREAKFAST?”) che ha voluto raccontare in un percorso multi-identitario, le varie dimensioni del brand stesso, mostrando la connessione autentica con chi la moda la vive nella quotidianità.
“Close to Comeforbreakfast” è quindi un ulteriore approfondimento concettuale che chiude ideologicamente il racconto alla scoperta delle dimensioni di questo brand: dopo aver prima esplorato l’ideale della donna di Comeforbreakfast e poi vissuto momenti personali di un rito universale quale la colazione, entriamo in una dimensione intima e quanto mai sentita. Il progetto infatti coinvolge, in questa sua ultima fase, le persone che con il marchio hanno da sempre collaborato e che nel marchio hanno sempre creduto.
Quello che il brand vuole raccontare attraverso questo nuovo progetto fotografico è l’importanza del sostegno delle persone che hanno contribuito a rendere concreta un’idea, un sogno. In questi scatti c’è la gratitudine nei confronti di chi ha permesso ed incoraggiato l’esistenza di Comeforbreakfast. Un vero e proprio tributo, costituito da ritratti realizzati dal fotografo Andy Massaccesi con la collaborazione di Alessia Vanini, che porta alla luce chi rende possibile ogni collezione: i designers lasciano spazio ad altri attori protagonisti, ad esempio la modellista, la campionarista, l’anziana titolare del maglificio, ma anche la commercialista, l’avvocato, la stylist, il fotografo ed il loro mentore.
Non si tratta di street casting, i soggetti non sono sconosciuti ma, al contrario, sono persone che portano in sé un pezzo del successo del brand e che nella loro specificità ne custodiscono parte della paternità. “Close to Comeforbreakfast” racconta la quotidianità di una realtà che, seppure piccola e indipendente, è fatta di molte persone che ne costituiscono il mondo e che stagione dopo stagione nutrono il progetto con il lavoro e la loro fiducia.
La collezione A/W 19 di Comeforbreakfast è un ossimoro fatto di equilibrio e sottile disordine, una tensione continua tra volumi over e linee asciutte e definite, tra tessuti fluidi a trame più strutturate e rigide.
Il capo identitario è sempre il trench oversize, che questa stagione viene tagliato per ridefinire le proporzioni.
Le giacche si allungano per diventare abiti, la vita diventa altissima nei pantaloni cargo e sottolineata da maxi-cinture, le giacche sovradimensionate e prive di bottoni sono leggere e pulite, i cappotti sartoriali in lana e cachemire sono esasperati nei volumi.
Le gonne lunghe e tubolari vengono abbinate a camicie dalle maniche ampie e morbide.
Disordinati sono anche gli accostamenti dei colori, nella nuova collezione invernale il nero è abbinato all’ottanio, il senape al carta da zucchero ed il testa di moro al burro e al fango.
La proposta di Comeforbreakfast è una collezione sofisticata ma allo stesso tempo essenziale, con outfit pensati per bilanciare colore e forme all'interno di una dimensione instabile e intenzionalmente disordinata, rompendo l’equilibrio cromatico e stilistico.
La maglieria occupa una parte importante della collezione, una vera e propria capsule collection composta da abiti, maglioni, ampi gilet smanicati, t-shirt e pantaloni.Tutti realizzati in pura lana.
Gli accessori anche prendono spazio centrale, con scarpe uomo e donna in pelle stampa coccodrillo e panno di lana.
I tessuti si incontrano in modo inedito in accostamenti sofisticati, con abiti in lana e seta, viscosa e seta, camice di organza crespata e vinile, faille di lana e acetato.